Rime e filastrocche un aiuto per la memoria e per prepararsi al Natale

Rime e filastrocche un aiuto per la memoria e per prepararsi al Natale

31.07.23

Rime, filastrocche e poesie per bambini sono fondamentali per sviluppare il linguaggio e il ritmo, allenano la memoria, sono divertenti come un gioco e si rivelano un valido supporto anche per costruire tradizioni e ricordi piacevoli. Insomma, prima si recitano ai propri bimbi meglio è!

La memoria è un processo complesso che si sviluppa fin dai primi mesi di vita del bambino”, ci racconta la Dottoressa Elena Zauli, psicologa specializzata in terapia familiare e di coppia e terapeuta di Mindfulness, che abbiamo intervistato per scoprire come stimolare i piccoli all’apprendimento e come riuscire a creare in loro ricordi positivi, anche partendo dall’ascolto delle filastrocche.

Quando si forma la memoria nei bambini?

“La memoria è un processo complesso che si sviluppa dai primi mesi di vita del bambino” afferma la Dott.sa Zauli, che continua spiegando come anche per la memoria ci sono diverse fasi che, a seconda dell’età del bambino, fanno in modo che il ricordo rimanga sempre più impresso nella mente dei bambini.

È proprio dai a tre anni di vita che cominciano a fissarsi nella memoria quei primi ricordi che resteranno vividi anche in età adulta, perché è a questa età che inizia a formarsi la memoria a lungo termine. Un bimbo di tre anni riesce a ricordare, ad esempio, anche se non proprio dettagliatamente, alla sera, ciò che ha fatto durante il giorno o cosa gli ha regalato Babbo Natale! Poi tra gli 8 e gli 11 anni le capacità di memoria diventano uguali a quelle dell’adulto, ma il loro funzionamento è ancora limitato a causa del minor bagaglio di conoscenze e del minor uso di strategie.”

Cosa possono fare i genitori per allenare la memoria dei bambini?

Ci sono dei piccoli trucchi per stimolare l’allenamento mnemonico dei bambini che i genitori possono fare quotidianamente e che richiedono davvero poco tempo”, così ci spiega la Dott.sa Zauli, che continua “per aiutare i bambini nell’esercizio del ricordo, i genitori possono chiedere loro cosa hanno mangiato a pranzo, cosa gli è piaciuto di più fare durante la giornata, oppure possono intrattenerli giocando insieme a giochi come “Memory”, Puzzle, o facendo le costruzioni. Ma anche fargli ascoltare una storia o recitare insieme una filastrocca, li aiuta a tenersi sempre allenati”.

Che ruolo hanno le rime e le filastrocche nel processo di apprendimento?

Le filastrocche hanno importantissima funzione di crescita, ma non solo” afferma la Dottoressa.

È risaputo, infatti, che il ruolo delle filastrocche nello sviluppo cognitivo del bambino comincia molto prima che il bambino sappia parlare. Fin dai primi mesi di vita, si possono gettare le basi per le sue capacità relazionali e di apprendimento. La filastrocca o la rima viene recitata con un certo ritmo, ma può essere anche cantata, in quanto costituita da testi brevi, parole ripetute più volte e presenta sempre una sintassi semplice, spesso seguita da suoni onomatopeici. Questo mix di ritmo, suoni familiari, intonazione e memoria aiutano senza dubbio lo sviluppo della capacità cognitiva del bambino e lo abituano all’uso del linguaggio, aiutandolo a formulare anche le sue prime paroline.

Le filastrocche e le rime sviluppano la fantasia

Le filastrocche servono anche a stimolare la loro fantasia: mentre il bambino ascolta la filastrocca o la ripete nella sua mente, crea delle immagini e dei mondi fantastici legate alla storia”, ci sottolinea la Psicologa Elena Zauli.

In altre parole, l'ascolto di rime senza supporto di immagini, incoraggia il bambino ad essere creativo e ad immaginare nella sua mente scenari inediti ai quali associare i suoni ascoltati.

Filastrocche e tradizioni aiutano la formazione dei ricordi nei bambini

Proprio in questo periodo natalizio i genitori possono cogliere l’occasione di accompagnare i figli nel plasmare ricordi positivi, che resteranno impressi per tutta la vita, anche grazie al ricordo di filastrocche o canzoncine natalizie.

Abbiamo quindi chiesto alla Dott.sa Zauli, come si possano aiutare i bambini a formare ricordi piacevoli, la quale ci dice “passare del tempo di qualità insieme è fondamentale” e aggiunge “un tempo in cui si fanno attività piacevoli per tutti e, soprattutto, dove si spegne ogni dispositivo mobile (smartphone e tablet), che è, da un lato, la premessa per mettere da parte lo stress e la frenesia di tutti i giorni, dall’altro un modo per concentrarsi nell’ascolto e nella comprensione reciproca senza fonti di distrazione”.

Prendiamoci quindi una pausa, prepariamo i biscotti alla cannella in cucina, decoriamo l’albero e facciamo il Presepe. E non dimentichiamoci la colonna sonora, con filastrocche e canzoncine natalizie che si fisseranno nella memoria per sempre.

Le novità Faba per prepararsi al Natale

La novità di Natale in casa FABA è il personaggio sonoro di Bastoncino, la storia di un piccolo ramo che deve affrontare mille peripezie lontano da casa, incontrando imprevisti, ma senza mai perdere la speranza di tornare al suo albero per i festeggiamenti di Natale. E naturalmente sarà proprio Babbo Natale ad aiutarlo a ritrovare la sua famiglia!

Nato dalla penna di Julia Donaldson e Axel Scheffler, autori anche del mitico Gruffalò. Bastoncino è il compagno ideale per creare in casa una bella atmosfera natalizia. Ma non dimentichiamoci gli altri grandi classici del Natale FABA, ideali per una play list di pura magia: Le Canzoni di Natale 28 tra le più famose canzoni da Astro del ciel a Tu scendi dalle stelle a Jingle Bells e Le Fiabe di Natale, rappresentate dal famoso personaggio di Scrooge, protagonista del celebre racconto Canto di Natale scritto da Charles Dickens.