Il pisolino non va in vacanza! Consigli e trucchetti per far dormire i piccoli al pomeriggio

Il pisolino non va in vacanza! Consigli e trucchetti per far dormire i piccoli al pomeriggio

31.07.23

Il pisolino pomeridiano per i bambini fino ai 3 anni è un’esigenza fisiologica e per questo è molto importante che anche in vacanza, quando la routine giornaliera è un po’ allentata, rimanga un punto fermo. Il sonno è un momento fondamentale per ognuno di noi, ma per i piccoli è proprio irrinunciabile dormire bene e a sufficienza. Se poi pensiamo che in estate tra corse, passeggiate, bagni in mare e castelli di sabbia i bimbi vanno a mille, una pausa per ricaricare le pile è sacrosanta!

Perché è importante il pisolino?

Dormire nel pomeriggio produce infatti numerosi effetti positivi sul cervello, migliorando memoria e capacità di concentrazione e permettendo di recuperare energie e il senso di benessere. La nanna ha poi una funzione di apprendimento ed è indispensabile all’equilibrio di ogni bambino, perché serve ad affrontare con energia e buonumore il resto del pomeriggio, fino all’ora di cena. La credenza che saltando il riposino i bimbi vadano a letto più presto la sera è assolutamente falsa. Eliminare il pisolino potrebbe addirittura essere controproducente, poiché il più delle volte si ottiene l’effetto opposto: il piccolo arriva a sera più nervoso ed eccitato e perciò sarà mal disposto ad abbandonarsi alla nanna. È vero però che ci sono molti i bimbi che crollano sereni dopo pranzo, ma ce ne sono alcuni che si rilassano solo una mezz’oretta e altri ancora che di dormire al pomeriggio proprio non ne vogliono sapere, specialmente in vacanza, quando le tentazioni intorno sono tantissime.

Il bimbo non vuole fare il riposino, che fare?

Partendo dal presupposto che non si deve mai costringere il bambino ad andare a dormire per forza, si può ricorrere agli stessi trucchetti utilizzati per favorire la nanna notturna, anche se magari siamo sotto l’ombrellone o all’ombra di un albero o a casa di amici. Una filastrocca o la ninna nanna preferita possono fare miracoli, anche lontano dalla cameretta, perché funzionano come rituale rilassante. Anche se siete all’aria aperta, con tanta luce e distrazioni in giro, il segreto è ricreare un’atmosfera rassicurante, che tranquillizzi il piccolo e favorisca la quiete.

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